L’iniziativa è promossa dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea che afferma: “ E’ fondamentale mettere in primo piano i bisogni dei ragazzi e delle ragazze, non tanto in un’ottica futura quanto presente, e renderli attori principali nel palcoscenico della propria città. I temi che quest’anno andremo ad affrontare – continua D’Andrea– sono: la diffusione della cultura dei diritti; la promozione del turismo familiare e il contrasto alla povertà educativa. Temi fondamentali che vanno promossi e condivisi per trovare insieme strategie e obiettivi comuni nell’intento di costruzione una Comunità accogliente ed educante”.
Novembre rappresenta il mese in cui è stata firmata la Convenzione ONU di New York nel 1989, ratificata in Italia con legge 176 del 27 maggio 1991, che riconosce i bambini e le bambine come soggetti di diritto.
L'iniziativa è stata presentata mercoledì 31 ottobre 2018 presso il Teatro Garibaldi di Palermo.Ecco gli appuntamenti principali:
Tavoli di confronto. Sono in tutto 5 i tavoli di confronto dove saranno trattati 5 ambiti di intervento: diritti civili; ascolto partecipazione; ambiente familiare; salute e sicurezza; educazione cultura sport. I temi sono relativi alle condizioni di benessere ideale per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze. Ad ogni tavolo, aperto agli addetti ai lavori e ai singoli cittadini, non ci saranno degli “esperti” ma ognuno dei partecipanti è chiamato a dare la propria visione futura rispetto alla tematica e alla programmazione dei lavori per gli anni a seguire.
Laboratori pensati per gli adolescenti. Quattro incontri dedicati agli adolescenti, per ascoltare la loro opinione, sentire le loro esigenze e soprattutto per individuare delle strategie comuni.
Festa all’Ecomuseo del Mare, Martedì 20 Novembre. Un pomeriggio di festa, giochi, animazione e divertimento per festeggiare la “Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza “.
Incontri in ogni circoscrizione. Otto incontri nelle 8 Circoscrizioni di Palermo per raccogliere, elaborare e mettere a sistema le risorse del territorio utili al sostegno dei “Comitati educativi” .
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